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venerdì 29 marzo 2013

UNA SCUOLA NELLA PRATERIA di LAVYRLE SPENCER

DAL SECOLO SCORSO....



E’ meraviglioso chiudere un libro e sospirare di beatitudine.

Una scuola nella prateria   di LaVyrle Spencer.

io navigo, navigo e navigo, e leggo commenti sui vari blog rosa. quando mi sono imbattuta in questo libro ho pensato: e che cavoli, mi sono persa per caso il romanzo del secolo...scorso??? sì perchè, il libro in questione è del 1986, e pubblicato da Harlequim Mondadori nel 1990 nella collana i  best sellers romanzi storici prima edizione e mai più ristampato...PECCATO!!!!!

siamo nel 1917, in pieno periodo di guerra in Europa.
è la storia di una maestrina di 18 anni, fresca di diploma che va ad insegnare ad Alamo North Dakota, dove gli inverni arrivano a -30, gli abitanti sono contadini e gli studenti sono assoggettati alle stagioni: non si va a scuola se è tempo di mietitura o se la attoria lo richiede.
Linnea è una sognatrice, parla da sola e si inventa un amico immaginario con cui flirtare, da cui farsi corteggiare, insomma con il quale vivere un sogno.
quando arriva ad Alamo incontra Theodore, colui che ospiterà la maestra: 34 anni, vedovo e con un figlio di 17 anni...
La prospettiva non è delle migliori, ma l'amore non ha confini e poco a poco, Linnea comincia ad apprezzare questo rude contadino che fa di tutto per essere sgarbato con lei, per tenerla lontana dal cuore, poichè si vede vecchio, inadatto, non sufficiente per una giovane donna come linnea, che sta cominciando solo ora a scoprire la vita.
E’ un libro corposo, di ben 381 pagine e questo perchè non è solo un romanzo d'amore, ma è una storia di vita. Ci sono moltissimi personaggi di contorno e ognuno di loro arricchisce la storia con sentimenti ed emozioni che si ripercuotono sui due protagonisti e sulle loro di emozioni. C'è John, il fratello minore di Theodore, che è leggermente ritardato, Kristian, il figlio di Theodore, che all'inizio crede di essere innamorato di Linnea, ma che poi dona il suo cuore a Patricia, c'è Nissa, la mamma, Clara, la sorella, che sarà quella che aiuterà linnea a conquistare definitivamente Teddy, tutti i ragazzini della scuola, e tanti altri...ma pur essendo un romanzo d'amore, non ci vengono risparmiati i  momenti di dolore: è ambientato nel 1917 come ho detto prima, e Kristian vuole arruolarsi in guerra, vuole conoscere il mondo...sarà motivo di dolore per Teddy e anche di un piccolo screzio con la moglie e nel 1917 effettivamente risulta dagli archivi meteo che c'è stata una bufera anomala di neve di 36 ore in primavera, quando ormai le temperature raggiugevano i 20 gradi e ci si è trovati improvvisamente a -25 nell'arco di un'ora. Sarà questa tempesta che porterà altro dolore nella famiglia, perchè John perderà la vita assiderato nella neve. Ed infine la spagnola, la famigerata influenza che mieterà vittime tra le più amate della famiglia.
E’ un romanzo corale in pratica, dove la famiglia Westgaard, norvegesi trapiantati in America, ci racconta la loro storia fatta di cose semplici, di balli campestri, di cene in famiglia, di aiuto reciproco.
Devo dire che all'inizio non sapevo come inquadrare Theodore: era scostante, burbero, insolente e a volte offensivo con Linnea, ma l'autrice credo l'abbia fatto di proposito a presentarcelo così. Anche quando avvicina Linnea fisicamente, poi diventa rabbioso e la allontana...un pò alla volta viene fuori il perchè: è atterrito per i 16 anni di differenza e nella sua mente continua a ripetersi che potrebbe essere suo padre visto che lui ha un figlio di 17 anni. Però, nel momento in cui dichiara il suo amore a Linnea, scopriamo un uomo timido, riservato, quasi timoroso di essere felice, di avere la possibilità di amare di nuovo e di sentirsi amato. E’ meraviglioso il modo in cui comunica il suo amore a Linnea: attraverso la lavagnetta con cui sta imparando a scrivere: A come amore scrive, AZZURRI= linnea ha bellissimi occhi azzurri e via così....anche la proposta di matrimonio avviene attraverso la lavagnetta... e con Linnea, scopre che si può fare l'amore anche con la luce accesa, vedendo chi stai amando e chi ti sta amando.
Il libro è ricco di poesia e di frasi che fanno riflettere e ve ne riporto una, proprio alla fine della storia, quando la guerra finisce e linnea dà alla luce il suo primo figlio:

Theodore le sedette accanto, gli occhi posati su quel miracolo che erano stati capaci di creare. nato in una famiglia così duramente colpita, recava con sè una speranza di felicità. figlio di un uomo che si considerava vecchio, gli portava una ventata di giovinezza. Figlio di una donna che temeva di essere troppo giovane, le donava una nuova maturità. concepito in tempo di guerra, recava una promessa di pace..................al buio, nel tepore della casa, un uomo e una donna guardavano felici al loro domani. a quello che la vita riservava loro. minuti, giorni, anni.

Dopo un anno circa dal suo arrivo ad Alamo, Linnea è cresciuta, si è sposata, è diventata madre, ha conosciuto la gelosia, la sofferenza, il dolore fisico, il lutto, ma anche la gioia, l'amore, la serenità, la devozione del marito, ha scoperto l'amicizia quella vera, disinteressata e altruistica di Isabella, colei che una volta all'anno andava col suo carro cucina a preparare i pasti ai contadini durante la mietitura e che una volta l'anno intratteneva Theodore nel suo carro.
Credo che questo libro meriti di essere letto davvero, se non altro perchè non è sicuramente un romanzo comune dove il supermacho e la timida donzella la fanno da padrone, ma abbiamo gente comune, povera materialmente ma ricchissima di amore e sentimenti. Probabilmente se non ci fossero stati tutti i personaggi inseriti dall'autrice il romanzo sarebbe stato abbastanza banale, il solito clichè, ma l'interagire dei vari fratelli di lui, della mamma, della sorella, hanno reso per me, questo libro un piccolo capolavoro. L'amore non è soltanto sotto le coperte a far capriole, è anche prendersi cura della madre di tuo marito, amare tua cognata come una sorella, desiderare il meglio per la famiglia che ti ha dato la felicità.

Tono da bambini dell'asilo:
se per caso vi capita per le mani e non lo leggete, non siete più mie amiche!!! ecco.

P.S.  Una curiosità: l'illustrazione è del grande Oliviero Berni, che ci ha regalato copertine bellissime nel corso degli anni.


giovedì 28 marzo 2013

I POMPIERI DI GREY



IL FUOCO DELLA REDENZIONE di Anrdrew Grey


C.E. Dreamspinner press
Livello di sensualità: HOT



Dirk Krause è un bastardo di prima classe. Può solo prendersela con se stesso se la sua vita è un disastro, e invece non perde occasione di rendere l’esistenza degli altri un inferno. Il suo caratteraccio lo rende odioso persino ai medici e alle infermiere dell’ospedale dove viene ricoverato in seguito a un incidente durante una missione anti-incendio e, naturalmente, nessuno dei suoi colleghi si prende la briga di andarlo a trovare.

Lee Stockton è l’ultimo arrivato alla stazione dei vigili del fuoco e gli viene affidato l’incarico di visitare Dirk in ospedale e portargli dei fiori a nome della squadra. Lee capisce subito che tipo è Dirk e che il suo atteggiamento è un modo per tenere lontani gli altri, e fa di tutto per spingerlo a cambiare. Quando i due passano dalle liti al sesso, la loro relazione farà scintille, o si lascerà dietro solo un pugno di cenere?




Che dire…non è Testa calda,  ma mi è piaciuto un sacco!!!
Abbiamo il bel Dirk, che nasconde perfettamente la sua omossesualità e ne ricava di essere una persona arrabbiata, scostante, che non riesce a farsi degli amici veri. Certo, i compagni di squadra sono sempre lì pronti a collaborare e a dare una mano, ma solo finchè si tratta di lavoro. L’incidente  subìto, è un punto di svolta nella vita di Dirk. Conosce Lee e capisce che non può più nascondere la sua vera natura, che non può più fingere, che non può più accontentarsi di baci rubati o amplessi frettolosi nei gabinetti del bar per soddisfare le sue esigenze. Ma la paura di perdere il padre e di perdere quella stima conquistata presso i colleghi dopo l’incidente, mettono Dirk nella situazione di ferire profondamente Lee.
La paura del giudizio è qualcosa che frena ognuno di noi, quando si tratta di fare scelte che vanno contro il comune ben pensare, tanto più che Dirk si  trova con un padre tremendamente omofobo,  e sa che prima o poi lo perderà quando verrà a sapere della sua relazione con Lee. Ma si rende anche conto che ferire e allontanare Lee è ben peggiore che perdere un padre che non ti stima comunque e che ha sempre qualcosa da ridire su di te…la scelta alla fin fine non è così difficile come sembrava.
Molto carino davvero, e pure molto hot… diciamo che Lee non si risparmia per introdurre Dirk alle gioie del sesso fatto con amore, anzi… ;)
Unica nota negativa…è un po’ troppo corto secondo me, anche se la storia è ben sviluppata e non mancano nè colpi di scena, nè la storia risulta frettolosa...solo avrei voluto fosse più lunga! 





I pompieri non sono solo combattenti abile e coraggiosi contro il fuoco, ma intervengono in tutte quelle situazioni di pericolo dove necessitano persone coraggiose, preparate e pronte ad essere in prima linea per aiutare il prossimo...nel racconto si parla di un uragano, con piogge costanti e freddo intenso... Cosa c'è di più corroborante di un buon chili dopo essere stati in missione sotto l'acqua battente???





Chili con carne
Il chili è un piatto semplice, che nella versione originale è abbinato alla carne di manzo o vitello, tagliata a cubetti e accompagnata da fagioli rossi e appunto dal chili, che si prepara con i peperoni rossi piccanti cotti insieme a spezie e pomodori. Un piatto unico da servire insieme alle classiche tortillas di farina, che lo accompagnano con delicatezza e aiutano anche a stemperarne il sapore piccante, o quanto meno a riprender fiato tra un boccone e l’altro.

Come si prepara il chili con carne
Il chili può essere preparato in molti modi, perché un piatto preparato in tutto il mondo, anche se di origine messicana, e in ogni luogo subisce delle leggere modifiche, come è naturale. Negli Stati Uniti, ad esempio, dove è entrato a tal punto nella gastronomia da essere omaggiato con veri e propri campionati per la preparazione del chili, la ricetta presenta degli ingredienti diversi.

Agli intoccabili chili, carne e peperoni si aggiunge infatti il riso, che viene cotto a parte e funge un po’ da base per il resto, per cui la carne e i peperoni, con il loro ricco condimento, vengono adagiati su un letto di riso e presentati così nel piatto di portata.

In alcune versioni i peperoni, prima di essere rosolati, vanno strizzati con le mani o passati nel frullatore, mentre i pomodori non compaiono in tutte le ricette. Al posto dei pomodori si usa a volte il brodo, che viene aggiunto alla carne man mano che cuoce, così da mantenerla morbida e agevolarne la cottura.

Per quanto riguarda la carne, secondo la ricetta originale deve essere tagliata a cubetti di un certo spessore, per dare consistenza e sostanza al chili, ma c’è chi sostiene che tanto la carne quanto i peperoni debbano essere tritati, in modo che alla fine risulti un composto denso formato appunto da un trito di carne e peperoni conditi con il chili.


Ingredienti per 4 persone

500 gr di polpa di manzo a cubetti
1 cucchiaino di chili in polvere
40 gr di fagioli borlotti in scatola
1 grossa cipolla tritata finemente
400 gr di pomodori pelati e schiacciati
1 spicchio d’aglio schiacciato
1 cucchiaio di farina
1 pizzico di semi di cumino
3 cucchiai di olio
sale e pepe
Preparazione

Fate rosolare in un tegame la cipolla tritata e l’aglio, che toglierete non appena la cipolla sarà dorata. A questo punto unite la carne, mescolando a fuoco vivo in modo che sia tutta rosolata in modo uniforme.

Quando la carne è pronta, conditela con la polvere di chili, il cumino, una presa di sale e un pizzico di pepe, mescolate ancora e aggiungete i pomodori scolati del liquido e schiacciati grossolanamente. Per ultima unire la farina precedentemente sciolta in poca acqua. Fate cuocere a tegame coperto per almeno 1 ora, poi aggiungete anche i fagioli e continuate la cottura per altri 10 minuti, mescolando spesso per far amalgamare al meglio il tutto.

Il chili con carne va servito caldissimo!




mercoledì 27 marzo 2013

LE REGOLE DEL GIOCO


     
LE REGOLE DEL GIOCO
Autore: L.A. WITT
Formato:E-BOOK
Casa Ed.: DREAMSPINNER PRESS
Grado di sensualità: HOT




Dustin Walker non si aspetta certo che scappare dalla Donna Della Sua Vita possa condurlo fra le braccia (e nel letto) dell’Uomo Del Bar Accanto.

La madre lo tormenta perché si risposi e smetta di fare la pecora nera – e divorziata – della famiglia; Dustin però preferisce passare il tempo libero nel bar del quartiere, specialmente fra i tavoli del biliardo, dove finisce per incontrare una persona che è l’esatto opposto della sua ex-moglie: divertente, sensibile, fedele… e maschio.

Ma cosa significa questa relazione? Che Brandon Stewart – questo il nome dell’uomo – sia solo un sistema per superare il divorzio? Dustin ci tiene veramente a lui o lo frequenta solo perché è l’esatto opposto della sua ex-moglie? Fra confessare tutto alla sua omofoba famiglia o piantare l’uomo di cui sta cercando disperatamente di non innamorarsi, Dustin sa che presto dovrà compiere una scelta…

Mio pensiero…
La storia in sé è abbastanza carina, ma quello che mi ha lasciato un po’ perplessa, è la rapidità con cui Dustin accetta le nuove sensazioni ed emozioni che prova. Ci troviamo di fronte ad un uomo che è stato sposato per anni, esce da un divorzio difficile, ha avuto come moglie un’arpia traditrice e improvvisamente scopre di avere questa attrazione forte per un uomo. Mi ha lasciata un po’ così… non tanto per la situazione in sé, quanto per la rapidità della successione degli eventi.
Dustin ha una famiglia chiaramente omofoba. La  madre è una scassapalle di prima categoria, sempre lì a dire “risposati, voglio un nipotino, metti la testa apposto, ecc ecc…”, parteggia addirittura per l’ex moglie, ed è un classica madre-padrone, che vuole tenere sotto stretto controllo ogni aspetto della vita dei figli, mettendo bocca costantemente e ritenendo valido solo il suo insindacabile punto di vista. Quando una persona cresce in una famiglia così, secondo me, è ben difficile che sia capace di non lasciarsi influenzare dal retaggio educativo che ha ricevuto. Invece Dustin, forse giunto ad un punto di rottura tale nella sua vita, decide di fare di testa propria per una volta, e si lascia coinvolgere da Brandon, sia fisicamente, che emotivamente. Ma non è facile…nonostante si capisca benissimo che il coinvolgimento c’è, c'è sempre anche la paura di essersi lasciato andare con Brandon proprio per il fatto che lui è l’esatto opposto della sua ex moglie. Perciò il pensiero che Dustin ha, è: sono gay, oppure è solo un moto di ribellione per gli anni di giogo psicologico con la madre e l’ex moglie?  Sta di fatto che la paura del giudizio e il terrore di sbagliare, lo portano a tenere nascosta la situazione, fino a quando l’ex moglie non lo sorprende e rende la cosa pubblica… il confronto con la famiglia è drammatico, ma ancora di più lo è il confronto con sé stesso, con questa nuova natura che deve fare propria se vuole trovare un po’ di serenità. Credo che la parte finale del libro sia la migliore…abbiamo un Dustin lasciato a sé stesso, lasciato da Brandon, che per la prima volta riesce a tenere testa alla madre e a infischiarsene del suo giudizio e delle sue opinioni. Abbiamo un Dustin che prende in mano la sua vita per la prima volta e decide da solo cosa è meglio per sé. Abbiamo un Dustin che torna e chiede perdono all’amore della sua vita, per non aver avuto il coraggio di difendere quel sentimento che era nato contro ogni sua previsione, ma che lo rende estremamente felice.
Perciò, anche se la prima parte del libro non ha reso molto bene, si riscatta col finale, molto dolce e coinvolgente…e le scene d’amore sono davvero…hot. Il che non guasta! ;)




Durante le gare di biliardo, la birra scorre a fiumi...vediamo di saperne un pò di più su questa bevanda...

La birra è una bevanda alcolica costituita prevalentemente da acqua, lievito, orzo, malto, luppolo, aromi. 
lieviti più utilizzati sono il Saccharomyces carlsbergensis o il Cerevisiae, che permettono la fermentazione del malto; oltre al malto possono essere impiegati anche mais, frumento, orzo. 
Gli aromatizzanti servono a correggere i difetti della birra; i più usati sono lacannella, i semi di coriandolonoce moscata e garofano">chiodi digarofano
La gradazione alcolica della birra varia dal 3% al 5%, senza considerare la birra analcolica. 
Il suo colore dipende dalla varietà: ha un colore generalmente limpido che può variare dal giallo chiaro al rosso intenso, quasi nero. L'odore della birra è dolce con un retrogusto amarognolo.

Le origini della birra risalgono a circa 6000 anni fa e sembra sia nata grazie aiSumeri: la leggenda narra che per caso era stato lasciato del pane inumidito per un lungo periodo su un tavolo. Dopo un po' questo iniziò a fermentare, diventando un alimento inebriante che “faceva star bene chi lo assumeva”. 
Fu però la Mesopotamia la prima ad avere come professione quella del birraio: già all'epoca si distinguevano la birra chiara, la scura, la rossa; c'erano poi la birra forte, quella dolce e la birra aromatizzata. 
Nel Medioevo la birra fu prodotta soprattutto nei monasteri, dove venne perfezionata con l'aggiunta di alcuni ingredienti, come il luppolo. I lavori manuali per ottenere questa dolce bevanda, spettavano alle suore, così come in Irlanda, spettava alle massaie.
In Inghilterra la birra con il luppolo si diffuse solo molto tardi: la birra nazionale era chiamata “ale”, in contrapposizione a quella introdotta più tardi che prese subito il nome di “beer”
In Gran Bretagna, la birra era ritenuta l'unica bevanda sicura, poiché era prodotta con acqua sterilizzata, mentre l'acqua corrente era spesso sporca e portatrice di malattie.






giovedì 21 marzo 2013

Recensione di il giardino dei raggi di luna



sozogno 
€18,00 in tutte le librerie
€ 9,00 ebook
narrativa contemporanea


oggi un'altra amica è venuta a trovarci. Parlando parlando, abbiamo tirato in ballo i libri, e te pareva! Tea ne ha letto, recentemente uno, del quale vuole parlarci...
Lasciamo a lei la parola.
accidenti prima vi posto la trama! lo sapete che sono imbranata... la Ale è più brava...

Arrivata nella casa del nonno, l'intraprendente Emily si accorge ben presto che gli abitanti di Mullaby si guardano bene dall'aiutarla. Anzi, i vecchi conoscenti della madre sembrano volerla evitare, come se il suo nome fosse avvolto da un maleficio. E mentre Mullaby finge una vita tranquilla, Emily realizza che i misteri e le stranezze sono all'ordine del giorno - stanze dove la carta da parati cambia a seconda dell'umore di chi la guarda, un uomo gigante "così alto da riuscire a vedere ciò che accadrà domani", strani fasci di luce che spazzano i cortili a mezzanotte. E una bizzarra vicina, Julia, con le braccia piene di cicatrici, che sforna in continuazione biscotti davanti alla finestra spalancata. Come mai nessuno vuole rammentare gli anni della giovinezza della madre di Emily? E cos'è quella storia d'amore, di cui si parla a mezza voce, che ha spezzato il cuore e la vita di un giovane del paese? La verità non è quella che Emily si aspettava. Perché in quel paese di curiose stramberie, dove il tempo scorre più lentamente che in ogni altro luogo, la fortuna sorride a chi sa assaporare il lato magico della vita.

recensione a cura di Tea Usai
Storia interessante e ben costruita dove le protagoniste in realtà sono due. 
Due vicende che si intrecciano emozionandoci in continuazione.
L'autrice Sarah Addison Allen ci fa assaporare i profumi di un affascinante Nord Carolina dove due amori esplodono in tutta la loro tenerezza e passionalitá. Un bel mix di sensazioni ed intrighi che vi stupiranno senza esclusione di colpi ed un finale degno di una favola. 
Merita di essere letto quindi!  
Usai Tea.

Grazie Tea spero tornerai presto a trovarci. Posso offrirti una fetta di torta... sembra che Emily l'abbia apprezzata nel romanzo


Torta di noci “pecan” e sciroppo d’acero
  • 1 disco di pasta brisée friabile
  • 180 g di noci pecan sgusciate (o 90 g di noci e 90 g di nocciole)
  • 60 g di burro fuso
  • 4 uova
  • 100 g di zucchero
  • 300 g sciroppo d’acero
  • 1/2 cucchiaino di sale
Stendete la pasta brisée in un disco di 30 cm di diametro con uno spessore di circa 3 mm o più sottile. Trasferitela in una tortiera di 23 cm di diametro, lasciando un bordo di circa 1 cm. Ripiegatelo all’indietro contro la parete della tortiera. Formatevi delle scanalature o premetevi contro i rebbi della forchetta per decorarlo. Mettete in frigo per almeno 30 minuti, poi in freezer per 10 minuti.
Scaldate il forno a 200° C. Mettete le noci pecan su una teglia e tostatele mentre il forno si sta riscaldando, per circa 10 minuti, giran- dole di tanto in tanto e controllando spesso per evitare di bruciarle. Togliete le noci dal forno, lasciatele raffreddare e tritatele grossolanamente.
Quando il forno è caldo, cuocete la crosta, foderandone prima l’interno con carta da forno o alluminio e riempiendola con fagioli secchi in modo che non si gonfi. Cuocete per 15 minuti, poi scartate fagioli e alluminio e continuate a cuocere finché la crosta è dorata, circa altri 7 minuti. Sfornate e abbassate la temperatura del forno a 150° C.
Nel frattempo, sbattete insieme burro fuso, uova, zucchero, sciroppo d’acero e sale.
Stendete uniformemente le noci nella crosta precotta, quindi versateci sopra il composto con le uova. Le noci verrano a galla.
Infornate a 150° C per circa 60 minuti. Sfornate la torta quando i bordi esterni sono sodi ma il centro ancora leggermente tremolante: continuerà a solidificarsi mentre si raffredda. Lasciatela raffreddare completamente e servite a temperatura ambiente, accompagnandone le fette con una cucchiaiata di panna montata.

mercoledì 20 marzo 2013

PROMESSE

PROMESSE di MARIE SEXTON





TITOLO: PROMESSE
AUTORE: MARIE SEXTON
GENERE CONTEMPORANEO M/M
C.E.: DREAMSPINNER 
FORMATO: E-BOOK
GRADO DI SENSUALITA': WARM









TRAMA:

Jared Thomas ha vissuto tutta la vita in un piccolo paesino di montagna, Coda, in Colorado. Non sarebbe in grado di pensare a una vita altrove. Sfortunatamente, l'unico uomo gay della città ha il doppio dei suoi anni ed era il suo insegnante, così Jared si è rassegnato al pensiero di passare la vita da solo. 

Almeno fino all'arrivo di Matt Richards. Matt è stato appena assunto dalla Polizia di Coda e lui e Jared diventano subito amici. Matt dichiara di essere etero, ma per Jared l'avere un amico sexy come lui è una cosa troppo allettante. Il fatto che Matt abbia una storia con una ragazza del posto, una famiglia che lo disapprova e dei colleghi che lo prendono in giro, fa temere a Jared di non poter trovare un modo per stare con lui, ammesso che possa almeno convincerlo a provare.


Mio pensiero....con un bel pò di SPOILER!!!!

Leggendo la sinossi si pensa di essere davanti alla classica storia: lui gay, l'altro etero, si conoscono, si frequentano, diventano amici, le cose vanno oltre e l'etero si scopre innamorato dell'amico  bla bla bla e vissero tutti felici e contenti... NO NO NO NO NO!!

Tutta la prima parte della storia è incentrata sul rapporto di amicizia che nasce tra i due, fatto di corse in mountain bike, di cene, di partite di football di fronte alla tv, di cameratismi insomma. Anche se l'attrazione è latente, non viene comunque manifestata. se non in minima parte da Jared, ma questo è abbastanza normale, visto e considerato il fatto che è dichiaratamente gay e decisamente attratto da Matt.


Sono amici insomma, e fanno tutto ciò che gli amici solitamente fanno: si divertono insieme.

Poi all'improvviso questo cambia...Jared ha un piccolo incidente e la percezione di amicizia che ha Matt nei confronti di Jared subisce un notevole cambiamento, tanto da portarlo ad un approccio fisico con lui. E si spaventa da matti, tanto da scappare e sparire dalla circolazione. Da qui inizia la vera storia tra i due...E' una storia complessa, per nulla semplice. Anche se Matt accetta la fisicità del rapporto, ha problemi ad...andare fino in fondo: fare l'amore col suo compagno, significa secondo lui perdere quel senso di mascolinità che dovrebbe appartenere ad ogni maschio. C'è uno scambio di battute su "Barbie e Ken" che rende bene l'idea.   Di contro però non ha remore a mostrarsi in pubblico con il suo compagno, anzi! Desidera ufficializzare la cosa. Quando arrivai a questo punto del libro, pensai che la situazione fosse definita e che la storia giungesse al termine... NO NO NO NO NO!!!
Pensavo che Jared fosse in qualche maniera la parte consapevole della coppia, invece mi sono resa conto che, nonostante la dichiarata omosessualità, ha delle difficoltà a viverla alla luce del sole. Finchè si tratta di amare Matt, in casa, al riparo da tutti, tutto va bene, ma quando si tratta di mettersi in gioco davvero, grazie ad una nomina come insegnante, si tira indietro. E' Matt che lo sprona, é lui che lo pungola per accettare, è sempre Matt che spinge per portare fuori dalle mura di casa la loro storia e renderla pubblica senza più nascondersi dietro alla facciata dei grandi amici.
Mi è piaciuto davvero molto! Abbiamo due personaggi complessi: uno che pur essendo dichiaratamente gay, non ha il coraggio di mettersi in gioco fino in fondo ed affrontare il mondo, l'altro, che per compiacere la famiglia, finge una eterosessualità perfino a sè stesso, fino al momento in cui non dovrà fare i conti con il proprio cuore. Ma si sa, vivere nella finzione costa fatica e sopratutto costa in termini di felicità sprecata. Non ne vale la pena! 



CIBO CIBO CIBO!!!!! Atletici  e sempre  in movimento, Jared e Matt possono permettersi di mangiare cose saporite e grasse...beati loro!!!! Una delle cose che insieme preparano una sera sono i nachos... vediamo un pò...


nachos sono dei triangolini fatti con la  che si utilizza per le tortillas, sono veloci e molto semplici da fare in casa, uno snack perfetto da servire prima di cena come alternativa ai classici salatini, o alle inflazionate patatine. I nachos vanno benissimo anche per accompagnare l’aperitivo, fanno parte della tradizione della cucina tex-mex e sono molto famosi e amati in tutto il mondo.

Ingredienti

  •  precotta: 250 gr
  • acqua: 250 ml
  • sale: 1 cucchiaino
  •  di semi di arachidi: 100 ml

Ricetta e preparazione

Seguite le istruzioni.
  1. Sciogliete il sale in una ciotola con 250 ml di acqua tiepida. Disponete la  a fontana e al centro mettete un pochino di acqua, cominciate a impastare e man mano aggiungetela tutta. Lavorate l’impasto fino ad avere un composto elastico, liscio e omogeneo. Dividete il composto in 8 porzioni e date ad ognuna la forma di una pallina.
  2. Stendete ogni pallina con il mattarello, mettendola tra due strati di carta da forno, dovete ottenere una sfoglia molto sottile. Dategli la forma di un cerchio, usando un coperchio o un piatto, e poi tagliate il disco in 8 triangolini.
  3. Friggete i triangolini, pochi per volta, in una padella con l’ di semi ben caldo, man mano scolateli sulla carta da cucina per eliminare l’ in eccesso.

Consigli

Potete accompagnare i nachos con salsine varie. Per servire i nachos in modo carino potete metterli in un vassoio con il formaggio sciolto e i peperoncini messicani verdi piccanti, poi aggiungete 2 – 3 ciotoline con la salsa guacamole, una salsa messicana a base di avocado che potete facilmente fare in casa. Buon appetito!!!







lunedì 18 marzo 2013

La vita che ho sognato di Mariangela Camocardi



libreria
livello sensualità basso

oggi la nostra cara Maria Grazia ha letto per noi

La vita che ho sognato di Mariangela Camocardi

La storia non è male, ma i tanti personaggi uniti dal filo della trama si sono presentati ai miei occhi alcuni con fastidio, altri con simpatia. Le donne sono molto dure, hanno un passato sofferto, e hanno creato in me sentimenti di rabbia per quello che hanno subito; gli uomini delle 2 ultime generazioni sono profondamente innamorati ma sono stati respinti: uno da Fania, madre della protagonista, che, per ubbidire totalmente ai propri genitori, ha rinunciato al suo grande amore; l'altro è stato respinto da Alina, la protagonista, per ben 2 volte: la prima per nascondere un segreto, un dramma (che poi si scopre non lo è), la seconda volta, per orgoglio ...
Il libro racconta anche la storia "privata" di personaggi minori, che secondo me non era strettamente necessario (tipo la veggente) togliendo spazio a spiegazioni e approfondimenti che avrebbero dato giustizia a Fania, che è stata ben manipolata dal prete, dal marito e da sua madre... I "cattivi" della storia se la sono cavata con un proprio autopentimento senza nemmeno chiedere scusa a coloro a cui avevano fatto del male (e questo a me non va proprio giù). Il papà della protagonista, che ha molte pecche e che si scoprono alla fine, non ha avuto nei riguardi di Fania nessun pentimento, ma ha seguito la sua logica convinto delle sue ragioni e viene eliminato dal romanzo in maniera molto veloce e superficiale.
Il libro è imperniato sulla sofferenza di queste donne e il finale, secondo, me, non rende giustizia alle "eroine" di questo romanzo. Anche se Fania all'inizio non aveva tutta la mia simpatia, poi l'ho capita e mi è piaciuta più della protagonista.
Questo romanzo è ambientato nei nostri ultimi anni, ma mi ha ricordato Liala, una scrittrice in voga negli anni '50 e '60, e non mi ha dato la sensazione della modernità, ma appoggiato a un passato tipico degli anni suddetti... Un drammone con un lieto fine, ma per me, disarticolato.. 
De gustibus non est disputandum[


oggi pesce! Pesce del LAgo di Garda...

Le aole marinade a la gardèsana

Ingredienti: 500 g. di aole, 100 g. di farina, ½ litro di olio extravergine di oliva (del Garda) Per la marinata: 1 spicchio di aglio, un mazzetto di prezzemolo, 1 bicchiere di aceto di vino bianco, sale.
Procedimento: Dopo aver ben lavato il pesce, scolarlo e asciugarlo con cura. Infarinarlo e friggerlo in abbondante olio extravergine di oliva. Man mano che il fritto è pronto farlo asciugare su carta da cucina, lasciarlo raffreddare. Stenderlo in un’ampia terrina e cospargerlo con un trito di aglio e prezzemolo, poi ricoprire con l’aceto e aggiustare di sale. Lasciare marinare per un giorno.

domenica 17 marzo 2013

RECENSIONE IMPRONTE D'AMORE

Eccoci con una chicca fresca di stampa... fresca in tutto, perchè si tratta di una raccolta di racconti d'amore scritti da autori esordienti, o alle primissime pubblicazioni, che forse per dirsi voglia è l stessa cosa...
Un'antologia nata da un concorso indetto da Butterfly edizioni...
ma lasciamo la parola alla creatrice dell'idea
Argeta Brozi
Quando ho deciso di lanciare il concorso “Impronte d'amore” non avrei mai creduto di trovarmi di fronte ad autori capaci di farti piangere, sorridere, emozionarti nel giro di poche pagine. Con questo libro, dai toni profondi ma al contempo leggeri, si entra in sintonia con i sentimenti dei personaggi, perché ognuno di noi – almeno una volta nella vita – ha provato l'amore. Amore che a volte fa rima con dolore, amore che non si può dimenticare, che porta alla nostalgia, amore contrastato, voluto, amore cercato, perso, ritrovato. Amore. Sempre amore. Perché non ci si può mai stancare di questo sentimento così grande racchiuso solo in 5 lettere. Se volete sognare, emozionarvi, lasciarvi catturare dai protagonisti di queste storie, Impronte d'amore è il libro giusto per voi. Perché l'amore lascia sempre il segno.

noi del blog vi auguriamo IN BOCCA AL LUPO

e ora lascerò la parola Franca Poli che ha letto la raccolta e ha individuato alcuni racconti che più le sono piaciuti, non perchè gli altri siano inferiori ma solo per questioni di gusti... il nostro è un blog amatoriale e leggiamo ciò che ci piace... e speriamo di non offendere mai nessuno.

COME IL VENTO SU TOP WHITHENS di Alessandra Paoloni mi è piaciuto.Questo racconto è ambientato nella brughiera inglese nel secolo scorso. Parla dell'amore che nasce tra una ragazza, legata alle sue origini, Jeanne e Drake, un ragazzo orfano e vagabondo. il destino ha condotto Drake a Top Whithens. Quello che nasce tra loro è un sentimento dolce e puro, tant'è che lui mette in discussione la sua vita di vagabondo per mettere radici in quel villaggio, e soprattutto nella fattoria. Jeanne all'inizio non vuole che il padre lo ospiti, ma poi scopre di provare nei confronti di Drake dei sentimenti mai provati prima.
Mio parere personale...mi è piaciuto molto
l'autrice ci fa sapere che Top Whitens è la dimora conosciuta con il famoso nome Cime Tempestose

BACI DI DAMA di Michela Piazza
Questo è un racconto molto dolce in tutti i sensi. Primo perchè si parla di dolci, e poi perchè si parla di un amore che non conosce età. Un amore nato attraverso delle lettere e dei dolci.Augusto è un pasticciere, compra un libro di ricette per dolci e ringrazia l'autrice mandandogli dei dolcini... e si sa i dolci sono come le cilige- uno tira l'altro.

DIPINGIMI L'ANIMA di Mary Chioatto
Dipingimi l'anima parla di un amore molto intenso, forte,un amore eterno che neanche la morte distrugge.Siamo nel 1911 Anna e Mattia sono due giovani che si conoscono ad una fiera di paese. Si frequentano,si innamorano,e dopo 3 anni si sposano. il clima è sempre più teso e i venti di guerra soffiano sempre di più. All'inizio del 1917 a Mattia arriva quella che temevano la lettera di richiamo del suo reggimento. Questo racconto è molto intenso a tratti molto commovente, ti fà capire cosa devono aver provato i famigliari dei soldati, soprattutto quando ricevevano delle lettere dal fronte.
Il mio parere personale...mi ha emozionato molto...

I SEGRETI DELL'AMORE di Evelyn Storm
Roberta è una ragazza di città che va a trascorrere il periodo estivo dalla zia Molly. Lei non crede nell'amore come sentimento.
Un giorno va in gelateria e lì incontra un ragazzo molto bello, e ne rimane affascinata.
Il giorno dopo lo trova a chiedere l'elemosina davanti alla chiesa. Roberta inizia così a trascorrere i pomeriggi con lui, cercando di sapere chi è...
le apparenze a volte ingannano e spesso ce ne dimentichiamo.
Questo romanzo mi è piaciuto particolarmente.

EMOZIONI SEGRETE di Fabiola d'Amico
Che dire di questo racconto...a me è piaciuto molto.
Il racconto è ambientato in Spagna, nel periodo Napoleonico. quando francia e Inghilterra erano in guerra.
A Glen, conte di Hernebay, viene chiesto di salvare dalle violenze dei soldati Lady Eve,il cui fratello era stato ucciso.
Per salvarla Glen dichiara di essere il suo fidanzato, e la sposa davanti al capitano dei soldati.
il loro matrimonio è però messo a dura prova,perchè entrambi hanno paura di dichiarare i propri sentimenti verso il coniuge, e le proprie emozioni. soltanto la paura di perdersi per sempre li costringerà a essere sinceri.
In questo racconto si descrive anche il rapporto sessuale che ha la coppia,ma viene descritto senza volgarità... anzi.
NATALE CON CHI VUOI di Federica Gnomo Twins
In questo libro che parla d'amore c'è anche un racconto sull'amore tra due ragazzi.
E' il 24 dicembre, vigilia di Natale ed è anche il compleanno di Guglielmo, che ha deciso di festeggiare da solo le due ricorrenze. Ad una certa ora, mentre si appresta a cenare, suona il campanello. Guglielmo apre la porta e si trova di fronte un bellissimo angelo biondo, Tommaso. Alla fine Guglielmo festeggerà il compleanno e la vigilia assieme a Tommaso.
Questo racconto mi è piaciuto perchè ha trattato un argomento ancora per molti tabù, in maniera molto dolce e romantica.
UN ALTRA OCCASIONE di Silvia Banzola
E' la storia di una ragazza, Alice, rimasta in coma 2 mesi in seguito ad un incidente d'auto.Al risveglio ha vicino a sè i genitori e la sua migliore amica,Sara,che le è sempre rimasta vicino e che fà di tutto per aiutarla a tornare come prima, soprattutto a ritrovare la memoria.Anche Andrea con cui un tempo avevano litigato le stà vicino. alla fine riesce a ritrovare la memoria e a capire cosa è successo veramente la sera dell'incidente e perchè ha litigato con Andrea.

sono tutti racconti diversi, ma con un filo conduttore: l'Amore.


Consigliato

Grazie Franca, anch'io ho letto Baci di Dama, che fame mi è venuta leggendo il racconto...
e grazie per la ricetta i Baci di dama sembrano molto buoni... chi di voi li ha mai mangiati?

Ingredienti
100 g di farina
100 g di fecola
100 g di burro
70 g di zucchero a velo
70 g di mandorle spellate
30 g di zucchero semolato

1 uovo
crema gianduia
Lasciate ammorbidire il burro a temperatura ambiente. Tritate finemente le mandorle con lo zucchero semolato. In una ciotola lavorate a crema il burro, incorporatevi la farina, la fecola, lo zucchero a velo, le mandorle tritate e l’uovo. Mescolate fino a ottenere un impasto omogeneo di media consistenza. Dividetelo in circa 50/60 palline tutte uguali e schiacciatele appena. Disponetele sulla placca da forno imburrata e cuocete in forno caldo a 170° per circa diciotto-venti minuti. Ritirate, lasciate raffreddare, poi unite due a due i “baci” fissandoli tra loro con un po’ di crema di gianduia.
Sistemate ogni coppia in un pirottino di carta e disponeteli a cerchi concentrici o in file diagonali sul piatto di servizio.
Per saperne di più
I “baci di dama” sono una specialità piemontese, anzi di Tortona, in provincia di Alessandria. La ricetta originale risale alla metà dell’Ottocento e fu inventata da un cuoco di casa Savoia. Sembra che Vittorio Emanuele II una sera avesse chiesto al cuoco un dolcetto diverso dal solito. Nella dispensa c’erano in quel momento solo mandorle, armelline (mandorle amare), nocciole, zucchero e burro. Oggi, il cioccolato può essere sostituito dalla marmellata

sabato 16 marzo 2013

il silenzio del guerriero

in vendita in edicola da febbraio 2012

TRAMA

Scozia, 1305 - Caduto nelle mani dei nemici inglesi, dopo sette anni Callum MacKinloch ha riguadagnato la libertà, eppure una parte di lui è rimasta prigioniera nel castello da cui è fuggito. Le indicibili torture che ha dovuto sopportare gli hanno sottratto la voce, e Lady Marguerite de Montpierre, fidanzata del suo crudele carceriere, gli ha rubato il cuore con la sua bellezza e la sua compassione. Un legame tra loro, però, è impossibile, perché la fanciulla, figlia di un duca francese, è già promessa a un conte e lui, Callum, è solo uno scozzese ribelle privo di mezzi e incapace perfino di parlare. Il sentimento che li unisce è forte, ma basterà a sfidare un destino che sembra irreparabilmente segnato?
Il clan MacKinloch - Vol. 3

RECENSIONE DI SERENELLA
contiene Spolier
Capita spesso nei romanzi che il protagonista abbia delle caratteristiche fisiche che lo contraddistingue come ad esempio uno sfregio sul viso o che sia zoppo.......anche il protagonista in questione ha la sua bella caratteristica : non parla !
Ma procediamo con ordine , siamo intorno al 1305 e la Scozia è sotto il dominio inglese ma gli scozzesi non accettano di sottomettersi e organizzano la resistenza, i clan, però, sono divisi e la resistenza non ha molto successo.
Callum MacKinlock, guerriero scozzese, è da 7 anni prigioniero degli inglesi infatti appena 13enne venne catturato insieme al fratello maggiore durante una rivolta.
In tutti questi anni ha subito torture indicibili tanto da sottrargli la voce , per difendersi dal dolore e per non dare soddisfazione agli inglesi di sentirlo urlare durante le sevizie.......
Un giorno arriva nel castello dove è tenuto prigioniero la promessa sposa del crudele conte inglese , Lady Marguerite de Montpierre figlia di un duca francese.
La ragazza una notte sente delle urla disumane provenire dalla sala del castello e, credendo che qualcuno abbia bisogno di aiuto , si precipita a vedere cosa sia successo....... e davanti ai suoi occhi vede un uomo a terra frustato a sangue , inorridita si avvicina cercando di prestargli soccorso.
Ordina alla sua cameriera di portarle dell'acqua e delle bende e guadagnandosi la fiducia di Callum gli pulisce le terribili ferite sulla schiena.
Da questo primo incontro si capisce che tra loro è scoppiato il colpo di fulmine ma............ il conte, che ha assistito alla scena. fa trasferire il prigioniero presso un altro conte inglese altrettanto crudele.
Nel frattempo i fratelli di Callum nel tentativo di liberarlo danno fuoco al castello ma scoprono che il fratello non c'è.

Marguerite, che ha scoperto la crudeltà del conte, chiede asilo ai MacKillock per evitare il matrimonio.
Finalmente Callum ritorna a casa grazie al pagamento di un riscatto , ma lui è come un selvaggio non permette a nessuno di avvicinarlo..... solo Marguerite riesce a calmarlo.
Ma un bel giorno il duca riporta a casa la figlia e i due innamorati si separano sapendo che per loro non c'è futuro a causa delle differenze sociali.
Callum nel frattempo cerca di tornare a una vita normale e ancora non riesce a parlare ma il suo pensiero fisso è Marguerite e decide di andare a cercarla. 
non voglio svelarvi troppo........... ma da quando i due si rivedranno inizia una storia struggente , con incontri clandestini e di passione e proprio durante la loro prima volta insieme ,lui pronuncia la prima parola dopo anni....... è qual'è secondo voi ? Marguerite !!!!!!
Ma vengono scoperti e il duca nel tentativo di allontanare la figlia dal guerriero organizza un matrimonio con un conte inglese ( ancora ) ???
Come ho detto non voglio svelarvi troppo perche' toglierei gusto a chi lo volesse leggere............ ma dico solo che la caparbieta' di Callum nel perseguire il suo sogno d'amore con Marguerite nonostante i molti ostacoli che ha dovuto superare merita tutta la mia ammirazione!!!
l'amore non guarda i pregiudizi ma i sentimenti !
Ultima nota per l'autrice che è stata bravissima nel tratteggiare un personaggio problematico come Callum che nonostante non pronunci una sola parola per gran parte del libro lo ha fatto parlare con il cuore il che non era facile.
Serenella
grazie Serenella... 
Che bella la Scozia... oggi vi parliamo di un piatto molto conosciuto 
Cock-a-Leekie

    
Ingredienti
- Pollo: 1 del peso di circa kg 1,500
- Porri: 6
- Pepe (nero in grani): 10-12
- Prugne (secche, snocciolate): 14
- Prezzemolo (tritato): 1 cucchiaio
    
Preparazione   
La Cock-a-Leekie è una tipica zuppa scozzese, spesso servita nelle caffetterie, con pezzetti di pollo, porro e prugne e talvolta con farina d'avena


Collocail pollo in una pentola capace. Dividi i porri a metà per la lunghezza, lavali bene e rimuovi la parte verde, che, una volta tritata, verrà aggiunta al pollo, con il pepe.
Copri appena con acqua fredda.
Porta a bollore, senza coperchio, e fai sobbollire, con il coperchio, per circa 20 minuti.
Rimuovi dal fuoco e fai riposare per circa 1 ora.
Rimuovi il pollo e i porri, che possono essere buttati. Trita la parte bianca dei porri, aggiungila, con le prugne, al brodo e porta a bollore. Fai sobbollire per 10 minuti, o fino a che i porri diventino teneri.
Se vuoi portare in tavola il pollo intero, rimettilo nel brodo bollente e fallo riscaldare per circa 5 minuti. Altrimenti, spolpa il pollo a pezzettini minuscoli e aggiungili al brodo. Correggi di sale e pepe, spolvera con il prezzemolo e servi subito.