Titolo: ETERNA
Casa editrice: FANUCCI (collana Tif Extra)
Anno: 2012
Pagine 512
Prezzo di copertina: 16.90
Livello di sensualità: warm
SINOSSI:
Londra, 1888. Annabel Lovelace è cresciuta nel cimitero di
Highgate, e non conosce nulla al di fuori delle sue alte mura. Abbandonata a
soli quattro anni dalla madre, ha come unico affetto la cara zia Heather. Senza
di lei non potrebbe affrontare il terribile zio Tom, custode del cimitero. A
sei anni, dopo aver sofferto di cuore sin dal primo anno di vita, il medico di
famiglia le prescrive una medicina che dovrà accompagnarla per sempre... Sei
gocce di digitale purpurea per mantenerla in vita, sei gocce rosse come il
sangue che la strapperanno alla morte. Insieme alle preziose gocce, arriverà
per Annabel una sorpresa sconvolgente, che marcherà la sua esistenza fino alla
fine dei suoi giorni: è in grado di comunicare con l'aldilà, di dare voce a
coloro che l'hanno persa per sempre. Ed è in questa sensazione di incredulità che
Annabel sentirà che il suo cuore malato riuscirà a riempirsi di vero amore se
solo potesse capire chi è quell'uomo che perseguita i suoi sogni.
Anna ha letto per noi questo romanzo e ci dice che:
Eterna, di Victoria Alvarez, è un romanzo paranormale,
gotico, storico, romantico, con tinte gialle,
Racconta, in tre parti, la vita di Annabel Lovelace.
Dall’infanzia all’età adulta, dal 1888 agli inizi del ‘900.
Da sempre malata di cuore, la protagonista vive, insieme
agli zii, nella casa del custode dell’inquietante e misterioso cimitero di
Highgate, vicino Londra…e sopravvive grazie all’assunzione quotidiana, sin
dalla più tenera età, di 6 gocce
estratte dalle foglie di un erba potenzialmente letale, la digitale.
A causa di questa sua “precarietà”, Annabel, orfana e
solitaria, vive in bilico (e in povertà) tra il mondo dei vivi e quello dei
morti, col quale riesce a comunicare…… Dieci anni dopo ritroviamo Annabel :
dopo esser fuggita dal cimitero con la zia che le vuole davvero bene, grazie
anche all’aiuto di un ragazzo misterioso dagli occhi grigi, è diventata la più
rispettata, famosa e ricca medium di Londra e la spiritista personale della
Regina Vittoria.
Sul suo cammino due giovani uomini: sia il misterioso
salvatore, che non ha mai dimenticato e che si scoprirà essere un Lord, Lord
Victor Rosenfield , sia un vecchio
cliente della Fata di Highgate, allora bambino, Nathan Willoughsby, che non ha
mai dimenticato lei. Entrambi tratteggiati in un ben costruito crescendo,
avranno un ruolo importante nella vita di Annabel.
Concludendo, che dire... Meraviglioso come nessun altro
titolo del genere letto finora!
La ventiseienne autrice spagnola, qui al suo apprezzato
esordio narrativo, è figlia di uno scrittore di romanzi storici, è laureata in
Storia dell’Arte e sta scrivendo una tesi di dottorato sulla letteratura
artistica del 1800;.
Tutto ciò, ovviamente, non può che deporre a favore di un
libro in cui l’ambientazione storica è
specchio verosimile di un’epoca realmente esistita, con una ricostruzione di
Londra e della sua società nel periodo di riferimento, effettivamente,
ottimamente riuscita in modo tale da permettere al lettore di avere una visione
realistica di quel tempo e a meglio comprenderne le regole.
Annabel viveva in povertà durante la sua infanzia, e il piatto principale che serviva a sfamare lei e la zia era il pasticcio di carne. Ne evistono diverse varianti ed era preparato con la carne di qualsiasi animale: maiale, mucca, piccione, coniglio, ecc ecc...tutto ciò che era commestibile, veniva usato per sfamarsi quando l'indigenza la faceva da padrone. Il pasticcio di carne all'inglese, è un piatto ricco e gustoso, che si può preparare anche oggi. Ecco la ricetta!
Dalla cucina inglese ci arriva la cottage pie (a volte chiamata anche sheppard pie), unpasticcio di carne e patate, saporito e nutriente, ed un ottimo piatto unico per le giornate fredde.Le pie o pasticci sono uno dei pochi piatti tipici della cucina inglese, e la cottage pie si differenzia perché per ricoprirla si usa una specie di ricco purè di patate invece che una sfoglia. Anche se siete prevenuti sulla cucina inglese provate questa ricetta, soprattutto perché è stata riscritta da un buon chef.
Ingredienti per il cottage pie o pasticcio di carne e patate (dosi per 4 persone)
Per la carne
- 5 cl. di olio d’oliva
- 560 g. di carne bovina macinata
- 3/4 scalogni grandi
- 4 rametti di timo fresco
- 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
- 1 cucchiaio di farina
- 1 bicchiere di vino rosso
- 4 dl. di brodo di carne
- salsa Worcestershire q.b.
- sale e pepe q.b.
Per le patate
- 1 kg. di patate adatte per il purè
- 120 g. di burro
- 125 ml. di panna liquida
- sale e pepe q.b.
Preparazione
Scaldate una padella, versate un po’ di olio e rosolate la carne macinata per 5/5 minuti, fate questo in diverse volte (perchè se mettete tutta la carne assieme a cuocere otterrete del bollito).
In un altro tegame a fuoco dolce fate rosolare lo scalogno tritato e il tipo per 2/3 minuti, poi unite il concentrato di pomodoro sciolto in poca acqua, cuocete ancora un minuto, e poi mettete nel tegame anche la carne.
Deglassate la padella usata per cuocere la carne con il vino rosso, sciogliendo bene i succhi prodotti in cottura. Cuocete alcuni minuti o comunque fino a quando il vino sarà ridotto alla metà.
Versate il vino e il brodo nel tegame con la carne e fate cuocere per ¾ d’ora, alla fine dovrete ottenere una preparazione non troppo bagnata. Aggiustate di sale e pepe condite con qualche spruzzo di salsa Worcestershire, e tenete in caldo.
Nel frattempo lessate le patate, e preriscaldate il grill.
Riducetele le patate calde in purè usando uno schiacciapatate o il passaverdura; aggiungete il burro e la panna e sbattete per ottenere un composto omogeneo. Aggiustate di sale e pepe.
Versate il composto a base di carne in una pirofila, ed usando una sacca da pasticcere distribuite sopra il composto di patate. Passate sotto il grill per 8/10 minuti, o comunque fino a quando si sarà formata una bella crosticina croccante.
Servite subito ben caldo.
grazie Anna... e che ricetta!
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